google.com, pub-4358400797418858, DIRECT, f08c47fec0942fa0 COMICI ROMANI: Carlo Verdone Biografia google.com, pub-4358400797418858, DIRECT, f08c47fec0942fa0
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Carlo Verdone Biografia

Carlo Verdone (Roma, 17 novembre 1950) è un regista, sceneggiatore, attore, produttore cinematografico, scrittore, doppiatore e cabarettista italiano.
Figlio dell'importante critico cinematografico Mario Verdone, e fratello del regista Luca Verdone, dopo la maturità classica al liceo Nazareno si laurea in Lettere Moderne (con il massimo dei voti) alla Sapienza di Roma, dove il padre era docente di storia del cinema (esame che dovette dare due volte perché la prima fu bocciato proprio da suo padre[1]). Successivamente si diploma in regia al Centro sperimentale di cinematografia di Roma
Notevole è stata, specie ad inizio di carriera, la sua attività artistica rivolta al cabaret e, in particolare, alla televisione, con la partecipazione a programmi caratterizzati da un taglio innovativo (come in Non stop nel 1978, assieme a molti altri attori emergenti) in cui la figura del guitto veniva rivalutata e riportata all'antico splendore. Precedentemente aveva girato alcuni spot per la popolare trasmissione Carosello.

Il suo debutto alla regia avviene con Un sacco bello, nel 1980, film dove interpreta più personaggi, portando sul grande schermo alcuni del suo repertorio televisivo. Prodotto dal regista creatore degli spaghetti western Sergio Leone, Verdone viene da questi iniziato alle tecniche di ripresa e conduzione di un set. Il giovane regista lo considererà un maestro severissimo ma vitale. La pellicola successiva, del 1981, Bianco, rosso e Verdone, una seconda kermesse di personaggi del suo repertorio, propone la figura attempata ma divertente di Elena Fabrizi, la sorella di Aldo, meglio nota come la "Sora Lella". Come attore e regista, Verdone, dopo un inizio dedicato prettamente al genere comico, con il passare del tempo si è evoluto verso canoni più aderenti alla classica commedia all'italiana.
Da taluni è considerato l'erede naturale di Alberto Sordi (anche se lui ha negato spesso questo accostamento), per la capacità di far rivivere nel contesto degli anni ottanta una figura di abitante della capitale che, in tutte le sue sfaccettature anche contrastanti, rappresenta l'archetipo dell'italiano medio. Sordi e Verdone hanno anche girato due pellicole insieme, entrambe da loro sceneggiate con Rodolfo Sonego: In viaggio con papà, per la regia dello stesso Sordi, e Troppo forte diretto da Verdone stesso.
Dall'ultimo decennio del secolo ad oggi nella sua opera ai toni della commedia si è affiancato un registro meno comico, con un certo retrogusto amaro nella stesura delle storie e più attento ai temi della modernità, del cinismo e degli eccessi della società e del disagio dell'individuo di fronte ad essa. E la goffaggine e inadeguatezza della maschera comica ha fatto posto alle nevrosi e all'ipocondria, reazioni quasi somatiche alle pressioni di un mondo frenetico. Verdone mantiene comunque un rapporto, per così dire, privilegiato con i canoni della commedia all'italiana presenti nella tradizione, dai grandi della comicità fino ad arrivare ai dettami di un cinema più impegnato, tenendo fede ad uno stile "medioalto" che ne fa un regista ed un interprete tra più amati dal pubblico.

Oltre ai citati, i suoi film più noti sono: Compagni di scuola, una sorta di Grande freddo all'italiana, per certi versi il più compiuto dei suoi lavori; Maledetto il giorno che t'ho incontrato; Viaggi di nozze, forse il maggiore successo di pubblico; Il mio miglior nemico; Grande, grosso e Verdone, che riprende lo stile dei precedenti Un sacco bello, Bianco, rosso e Verdone e Viaggi di nozze, ovvero un film a tre episodi e tre ruoli interpretati dallo stesso Verdone.

Per quel che riguarda il teatro, vanno ricordati gli spettacoli Tali e quali e Senti chi parla.
Ha inoltre girato alcuni spot televisivi come regista, affiancato da calciatori come Roberto Baggio, Angelo Peruzzi o da attori come Ornella Muti, è stato il produttore di Zora la vampira, e il doppiatore del gatto Zorba in La gabbianella e il gatto e ha doppiato anche i figli di Leo Nuvolone, Clemente e Sisto, nel film Grande, grosso e Verdone.
Ha scritto alcuni libri autobiografici e ha girato insieme al fratello Luca alcuni documentari. Ha pure girato i videoclip delle canzoni Mi piaci di Alex Britti e Meraviglioso dei Negramaro: quest'ultima poi è stata utilizzata come colonna sonora nel film di Giovanni Veronesi Italians, del quale Verdone è stato protagonista insieme a Sergio Castellitto e Riccardo Scamarcio. In precedenza Verdone aveva lavorato con Veronesi nel dittico Manuale d'amore e Manuale d'amore 2 - Capitoli successivi. A settembre del 2010 inizierà la lavorazione sul suo nuovo film.