In sessant'anni passati davanti e dietro alla macchina da presa è stato marito, vedovo, scapolo e seduttore. È stato vigile e commissario, ladro e mafioso. È stato conte, marchese e sceicco, medico e malato immaginario, spacciandosi per americano a Roma e rimanendo decisamente romano in America. Alberto Sordi, come nessun altro, ha dato corpo, faccia e voce al nostro Paese in ogni momento della sua carriera. Dagli esordi in teatro al trionfo nel cinema, passando per i grandi successi alla radio, Giancarlo Governi racconta l'Italiano per eccellenza seguendo il filo delle tante conversazioni che animarono, alla fine degli anni Settanta, la preparazione di un fortunato programma televisivo (Storia di un italiano, appunto), e delinea un ritratto fedele - ora spassoso, ora malinconico - del più amato dei nostri miti contemporanei.
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