Dici Brignano, dici Roma. Non c'è suo monologo che non ci cali nell'atmosfera della Capitale e, soprattutto, che non ne ritragga a colori vividi gli abitanti, i Romani de Roma. Perciò, in questo libro, Brignano ha deciso di offrire una guida comica per conoscere davvero la Città Eterna e capire perché i romani sono eternamente gli stessi. Lo spunto è, la propria storia personale, raccontata fin dall'inizio, quando sua madre ebbe le doglie, impantanata nel traffico a bordo della Simca 1000 di zio, ma - siccome spesso, per interpretare l'oggi, è bene risalire alle origini - il racconto prosegue dipanandosi avanti e indietro nel tempo, in un percorso che risale fino al lontano passato di Romolo e Remo. Così, la ricostruzione umoristica dei principali eventi storici e un giro per monumenti in motorino - insostituibile compagno d'avventure nella Capitale - diventano illuminanti chiavi di lettura del modo di essere dei romani, soprattutto quando Brignano li mette a confronto con la cultura popolare degli stornelli - dove sembra che a Roma nun se faccia che magna' -, degli insulti e della colorita parlata del Romano doc, di cui l'autore fornisce anche un indispensabile glossario.
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